La festa a Napoli. Cinquanta mila sostenitori della SCC Napoli ha festeggiato i loro beniamini. L'ultima partita in casa di questa stagione nella 37° esima giornata contro il Siena è stata eccezionale. Allo stadio San Paolo in onore degli azzurri per il secondo posto si sono celebrati i festegiamenti con fuochi d'artificio. Dopo è arrivato il grande momento con l'entrata da eroi dei giocatori in campo, di questa grande città. Come vuole la tradizione i giocatori erano sul tappeto verde in compagnia dei propri figli.
La squadra di casa è entrata in campo in formazione rimaneggiata lasciando in panchina alcuni titolari (anche Marek). Il Napoli ha avuto molte accassioni, ma il goal è arrivato dalla squadra avversaria. Dopo mezza'ora di gioco sul tabellone il risultato era sempre di 0:1, allora Mazzarri ha fatto cenno a Marek di entrare in campo e si è vista subito la differenza. Il rendimento della squadra del Napoli salìva rapidamente, e arrivano i goals. Il pareggio arriva da Edi Cavani e poco prima dello scadere del tempo di recupero arriva quello del calciatore slovacco. Dopo aver portato un attacco in progressione, “mi sono trovato a tu per tu con il portiere del Siena, ho alzato la palla delicatamente che finiva in rete ", ha detto Marek al riquardo del goal decisivo.. ,, In ogni caso oggi, volevamo vincere, per rendere omaggio ai nostri fantastici tifosi, presenti a tutte le partite, seguendoci in trasferta. Siamo molto contenti che guadagnando i tre punti abbiamo salutato i nostri tifosi.", ha detto il calciatore slovacco, che e stato “solo” 27 minuti in campo, ma i media italiani l'hanno nominato il miglior giocatore della partita.
Il Napoli giocherà l'ultima partita nel weekend a Roma contro l'AS Roma, se otteniamo dei punti possiamo superare il Napoli della stagione 1989/90 di Maradona. “Sarebbe meraviglioso entrare nella storia del club ", ha aggiunto Marek.